sabato 15 ottobre 2011

Torino-Juve Stabia 1-0 - Bianchi punisce un'ottima Juve Stabia

Dopo la partita di oggi a Torino, non si può non essere orgogliosi di questa squadra. Il Torino, capace di conquistare 26 dei 30 punti a disposizione in queste prime dieci giornate, ha sofferto a lungo e si è trovato in difficoltà nell'organizzazione delle proprie trame di gioco, al cospetto di una Juve Stabia che ha saputo gestire la partita, lasciando sfogare i Granata nei primi minuti di gioco per poi prendere coraggio gradualmente e causare anche più di un grattacapo alla difesa torinese, non sempre precisa come si richiederebbe al reparto difensivo della capolista. Piero Braglia ci ha saputo fare: non è una novità. Il nostro condottiero ha disposto magistralmente i suoi uomini in campo; le Vespe avevano un unico, importantissimo, ordine: lottare dal primo all'ultimo minuto... e così è stato. Magari con un po' di fortuna in più, avremmo potuto anche siglare almeno due gol (Mbakogu e Mezavilla da oggi possono vantare un cospicuo debito con la Sorte). E se quel tiro di Raimondi non avesse trovato la gamba del difensore granata prima di insaccarsi... Ma la storia - ce l'hanno insegnato a scuola - non si fa nè coi "se", nè coi "ma". Dobbiamo essere fieri di come abbiamo giocato, da neopromossa, in uno stadio importante, in casa della prima in classifica, che l'ha spuntata essenzialmente grazie a due individualità: Stevanovic e Bianchi sono calciatori da Serie A. Prima della partita, abbiamo chiesto ad entrambe le squadre di farsi onore, in memoria di Romeo Menti. Beh... penso proprio di poter dire che oggi la Juve Stabia si sia fatta onore! Ed ora tutti concentrati sulla prossima partita: arriva il Bari! Una sfida interessantissima, che le Vespe devono vincere grazie anche al sostegno dei tifosi.

1 commento:

  1. Michele Mirante15 ott 2011, 23:48:00

    siamo stati sfortunati....ma va bene così perché giochiamo contro tutti senza paura!! avanti così.

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